B-Lin e la Tecnologia
Smeralda ha disputato una delle manifestazione più prestigiose, la Sardinia Cup di Porto Cervo, dove è salito sul secondo gradino del podio. Un anno da ricordare, quello appena trascorso, per il giovane timoniere-armatore di B-Lin, Luca Lalli, laureatosi campione del mondo Melges 32 lo scorso agosto nelle acque di San Francisco. Lo abbiamo incontrato per fargli qualche domanda su questa vittoria, sulla sua passione per la vela e sull’importanza di avere a bordo una strumentazione affidabile.
Nasco velisticamente al Club Nautico Marina di Carrara - esordisce Luca Lalli - dove all’età di 12 anni frequento il mio primo corso. Prima giocavo a calcio come tutti i bambini di quell’età, ma con questa prima esperienza estiva mi innamoro della vela. Tanto che proseguo durante l’inverno e comincio a fare le prime regate, con l’Optimist. Nel 99 faccio il salto in 4 e 70, e per tutto il primo anno non disputo regate, ma imparo soltanto come si porta questa barca. Poi comincio ad andare in mare con Nicola Pitanti che oggi è nella squadra dei probabili atleti olimpici nazionali, e con Fabio Zeni, sempre in 4 e 70, passando a fare il prodiere perché sono troppo cresciuto fisicamente per un timoniere. Nel 2006 smetto di fare regate per un anno e mezzo e nel 2009 riprendo con il Melges 20 per passare nel 2010 al Melges 32. Quali sono le caratteristiche di questa categoria? (continua sul giornale).
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