Alessio Massa Oro Mondiale
Proprio nella tana del lupo, anzi nella tana del leone! Il leone è quello delle Fiandre, il leone rampante simbolo della provincia belga dove, dal 13 al 19 Agosto, si sono svolti i campionati mondiali di long casting. Alessio Massa, per il secondo anno consecutivo, ha vinto la rassegna iridata. E se vincere è difficile, confermarsi un’impresa, farlo “in casa” di Danny Moeskops non ha prezzo! Perché tra i quasi settanta atleti giunti da tutto il mondo, il più temibile era proprio il colosso belga, capace sino a qualche anno fa di schiacciare i propri avversari con prestazioni inarrivabili in tutte e quattro le categorie, dai 100, 125, 150 e 175 grammi. Ma poi è arrivato Alessio… un diamante sardo (i giochi si sono svolti ad Anversa, capitale mondiale del commercio di pietre preziose) che lancio dopo lancio ha scalfito il colosso, ed infine frantumandolo si è preso il suo scettro. In termini sportivi s’intende… Nel long casting, la conoscenza del campo gara, la possibilità di individuare dei punti di riferimento all’orizzonte, le condizioni meteo del luogo, hanno una notevole importanza, specie quando le gare si risolvono con scarti di centimetri. E mentre Moeskops immaginiamo abbia potuto testare il campo gara con una frequenza quasi giornaliera, Alessio Massa ha dovuto trovare sul momento la giusta confidenza con la pedana. Il forte atleta iglesiente torna da questa rassegna iridata carico d’oro: oro nella classifica assoluta, con 999,88 punti totali, davanti proprio a Moeskops e al bravissimo Roberto Perugini. Ed ancora, Alessio è oro nella categoria 100 grammi, con 247,39 metri, oro nella categoria 125 grammi, con 255,31 metri e oro nelle categorie a squadre. Gli argenti nelle categorie da 150 e 175 grammi (quest’ultimo a soli 4 centimetri dall’oro!) fanno da corollario ad una prestazione perfetta, senza sbavature. Tra gli italiani ricordiamo anche l’argento ed il bronzo (rispettivamente nelle categorie 125 e 175 grammi) del romano Roberto Perugini. Ricordiamo anche l’ottima prova del “oriundo” sardo Vito Parrinello, in forza al Saps Porto Cervo, che superando l’emozione per la prima partecipazione ad una rassegna importante come il mondiale si è piazzato tra i primi 30. E per concludere in bellezza questa fortunata “campagna belga”, non bisogna dimenticare il risultato complessivo della nazionale seguita dal CT Pietro Terraglia, con gli ori in tutte e quattro le categorie di peso e quindi il primo posto assoluto. Un risultato che dimostra che dietro al caterpillar Alessio Massa tutto il movimento del long casting tricolore corre (dovremmo dire “lancia”) nella giusta direzione. Il leone ha perso gli artigli, glieli ha strappati Alessio che adesso li usa per giocare a shangai. Grande!
Commenti ()