Alba & Limoncini
I cambi di luce da sempre sono considerati i periodi migliori per pescare. In questa estate, così calda e con venti quasi assenti (da mesi) la regola è ancor più valida. La tendenza di quest’anno, suffragata da esperienze pratiche a me riportate da molti spinner isolani, è quella di insidiare nei cambi di luce pesci normalmente più attivi con il sole alto. Tra questi, i più attivi all’alba si sono dimostrati i così detti “limoncini”. Con questo vezzeggiativo si indicano in gergo i piccoli di ricciola, esemplari che spesso non superano la misura minima di pesca (60 centimetri) e che quindi vanno liberati. Ma allora, perché tentare la cattura di una preda che 9 volte su 10 dovremo poi liberare? Per tre motivi su tutti. Sono pesci molto potenti; esemplari sul mezzo metro sprigionano una forza molto maggiore di serra con una lunghezza più che doppia e di barracuda di notevoli dimensioni. Perché sono animali furbissimi; tentano di liberarsi in ogni modo, sfruttando boe, funi e rocce sommerse per sfregare la lenza o liberarsi dall’artificiale. Perché, se la misura lo consente, hanno carni delicate e gustosissime.
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