Ago e Filo
No, tranquilli, non avete sbagliato rivista, state proprio leggendo Mp, e non un periodico di cucito o di uncinetto! Ma proprio di ago e filo parleremo questa volta. Questi due piccoli accessori sono divenuti ormai fondamentali per la pratica del surf casting, anzi assolutamente indispensabili! E come in tutte le cose della vita, i piccoli accessori fanno spesso la differenza, e risolvono in un batter d'occhio ben più di una situazione, magari proprio quando sembrava non esserci via di uscita!
Aghi da innesco
Fra i vari tipi di aghi da innesco esistenti, solo uno può chiamarsi ago a pieno diritto, e si tratta di quello che ad una estremità termina con una punta, all'altra con un'occhiellino di filo metallico, infilato nella cavità del suo corpo. Una vera e propria cruna, dunque, che accoglierà la lenza in varie situazioni. Questo tipo di ago, lungo 20 centimetri, è generalmente utilizzato per innescare il bibi, sia esso di piccole o di grosse dimensioni. Sappiamo bene che il bibi deve molta della sua efficacia al liquido che contiene, ma che non appena "si sgonfia" perde tantissimo in appettibilità. Innescarlo senza ago o addirittura "a mani nude" diventa piuttosto complicato. I punti cruciali sono tre: l'entrata dell'amo nell'esca, il passaggio della stessa sull'ardiglione e la fuoriuscita del nostro uncino dal bibi. In questi tre passaggi i rischi di "scoppiare" l'esca sono altissimi (continua sul giornale).
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