A Scuola di Sub
Come un autentico giornalista d’inchiesta, il vostro umile (in questo caso “umido”) inviato di Sassari ha voluto scoprire cosa si insegni in un corso di apnea. Le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare questa sfida sono quelle di migliorare le mie oscene performance, ma anche capire cosa sono i corsi subacquei. I frequentatori sono ansiosi di emulare gli eroi di pesca più famosi, ma anche chi vuole avere un approccio con sicuro e sereno. Sassari non offre molto e quindi mi iscrivo al corso di apnea del Cdi (Centro didattico di immersione), dove Tino Carta fa l’istruttore. Tino è il mio “pusher” per l’attrezzatura subacquea; lavora infatti da Ideemare a Sassari. Io non so fare nodi, armare fucili, caricare e piazzare mulinelli o elastici, così mi reco dal povero Tino che con pazienza mi raddrizza e mi fa la punta all’asta dopo l’ennesimo scontro con il pesce Sardegna, mi sistema la lenza del fucile, mi prepara l’elastico dell’arbalete e me lo piazza… insomma santo subito! Ha il brevetto di istruttore apnea Fipsas e collabora con Tino Scotto, fondatore ed anima del Cdi (continua sul giornale).
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