6° Surfcasting Competition
Se vincere non è semplice, confermarsi è ancora più difficile. Per il secondo anno consecutivo Giuseppe Mallocci e Manuelito Satta hanno scritto il loro nome nell'albo d'oro del trofeo Surfcasting Competition. La manifestazione è stata organizzata magistralmente, per il sesto anno, dai ragazzi dell’Ippocampo Serramanna, capitanati da Gesuino Mais. Sabato 22 febbraio, nel primo pomeriggio, una cinquantina di squadre si sono presentate al raduno, pronte ad affrontare una notte di pesca. Campo libero in tutte le spiagge dell’Isola, tre canne a testa e via, in cerca dello spot vincente. E pensare che Giuseppe e Manuelito stavano per scartare lo spot vincente. Infatti, durante tutta la settimana prima della gara, avevano provato alcune spiagge del golfo di Oristano, tra cui anche Arborea, ma non avevamo avuto indicazioni positive. Si erano quasi convinti che se il sorteggio li avesse indicati come battitori (la squadra che sceglie il primo spot…) avrebbero puntato a nord, in zona Coluccia. Ma l’improvvisa defezione di una squadra ha costretto gi organizzatori ad abbinare tre box insieme: quello di Manuelito e Giuseppe, il duo Stefano Ghiani con Andrea Muntoni e Marco Murgia con Teodorico Pau. I tre box hanno scelto di puntare su Arborea e mai scelta fu più azzeccata. Qui il Maestrale soffiava leggero per poi scendere durante la notte, mentre l’attività dei pesci non è mai cessata. A luce sono arrivate le prime orate, alcune di taglia. Le sparlotte non costituivano un target spendibile, visto che saggiamente gli organizzatori hanno fissato a 15 cm la loro misura minima. Ma la limitazione non ha ostacolato i pescatori, anzi… Bei saraghi, surelli, ma soprattutto grosse mormore che pascolavano su una linea distante circa 80 metri da riva, hanno tenuto svegli i pescatori. Un raggiante Manuelito mi ha poi confessato: “L’azione di pesca era così frenetica che alla fine abbiamo potuto arrostire qualcosa solo intorno alle 4 del mattino, convinti da una fame tremenda. Abbiamo rilasciato centinaia di sparlotte fuori misura. Solo io ho contato 118 sparlotte rilasciate. Quindi alla bilancia abbiamo portato meno di una decina di surelli, alcuni saraghi, una ventina di oratelle e oltre 50 mormore. In tutto una novantina di pezzi”. Marco Murgia e Teodorico Pau non sono stati da meno, sfruttando Arborea per conquistare un ottimo terzo posto, con 61 prede valide. Ed anche Andrea Muntoni e Stefano Ghiani si sono difesi, conquistando un ottimo settimo piazzamento assoluto. “Non è semplice organizzarsi in tre box” mi ha riferito Andrea Muntoni a fine gara. “C’è bisogno di molto più spazio e anche la scelta dello spot non è automatica”. “Ma l’ospitalità dei ragazzi di Serramanna, con i parafrittus a mitigare la fame prima della premiazione e la competenza di Luca Putzolu che ha eseguito una pesatura impeccabile, sono da applausi!”. Spostandoci un po’ più a sud, la spiaggia di Torre dei Corsari ha premiato Matteo Uras e Andrea Meloni che erano accoppiati a Marco Machias con Andrea Curridori. I quattro hanno trovato un bel “maricciolo” e hanno mostrato di conoscere al meglio uno degli spot mitici della Costa Verde. La fase iniziale della battuta è stata affrontata in assetto da surf casting “vero”. Esche pesanti come bibi e gambero e subito sono arrivate orate e saraghi. Poi il mare si è placato e la strategia di pesca è stata adattata alle nuove condizioni. Travi leggeri e ricerca di pesci anche in sospensione. Da subito ecco le mormore e le occhiate. Il vero boom è arrivato dalle 5 alle 7 del mattino. È arrivato un “nuvolone” di occhiate che ha permesso di conquistare il podio a Matteo e Andrea e un egregio quarto posto per il duo Machis – Curridori. Una battuta dalle due facce: pesante all’inizio e legering alla fine. Ricordiamo anche l’exploit di Gianni Tuveri che, in coppia con Alessio Medda, ha portato al peso la preda più grossa della manifestazione, un’orata da 1,2 chili. La mattina di domenica tutte le squadre si sono ritrovate al Brixton Caffè di Serramanna dove si è svolta la pesatura e la premiazione. Gli organizzatori esprimono il loro ringraziamento verso gli sponsor che hanno reso possibile l’evento: Sette Mari di Roberto Loi con il marchio Yuki ha “appesantito” il ritorno a casa dei fortunati occupanti del podio; e poi Planet Fish di Luca Toni, Santana e Combat Fishing, per una super premiazione molto apprezzata dai partecipanti. Da 6 anni Surfcasting Competition apre la stagione ufficiale delle gare, mostrando il lato migliore del surfcasting, il più autentico e sincero. Bravi!
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