5° Surfcasting Competition
Il Brixton Caffè è un rifugio sicuro per i pescatori. È gestito da Alessio Medda, a suo agio sia con la schiuma del mare d’inverno che quella dei tanti cappuccini, necessario ristoro per i partecipanti alla quinta edizione del Surfcasting Competition. La manifestazione è stata organizzata dai ragazzi dell’Ippocampo 1986 di Serramanna, con il supporto di Colmic, sponsor tecnico del club e di tantissimi sponsor locali. Nei cinque anni di vita, questa gara ha sempre richiamato tanti partecipanti, amanti delle prove a campo libero. La formula è la stessa dalla prima edizione: squadre di due pescatori, accoppiate dal sorteggio, campo libero che si estende a tutte le spiagge della Sardegna e nessun bonus preda. Per l’edizione 2019 i ragazzi di Serramanna hanno introdotto una sola importante novità: da quest’anno il ritrovo, prima e dopo la gara, si è svolto nel covo di Alessio, il Brixton Caffè di piazza Matteotti a Serramanna. La scelta è azzeccata poiché le operazioni di pesatura dal pesce e la premiazione si sono svolte in piazza, coinvolgendo non solo i pescatori ma tantissimi curiosi. Alla manifestazione, che si è svolta nella notte tra il 23 e il 24 febbraio, hanno partecipato una novantina di agonisti. Le condizioni meteo hanno costretto a scelte “complicate”. Nei giorni precedenti la gara ha dominato l’alta pressione, accompagnata da bonaccia e solo 36 ore prima del fischio d’inizio il vento ha iniziato a soffiare dai quadranti nord orientali. Durante la notte il grecale si è fatto sentire impetuoso, “chiudendo” di fatto tutte le spiagge più interessanti della costa est. Chi ha cercato fortuna a nord è stato tradito dalle previsioni che davano scaduta; altro che scaduta, la tramontana ghiacciata ha spazzato l’intera costa settentrionale. Tra i coraggiosi che hanno cercato fortuna a Badesi, soltanto Fabio Sculco e Matteo Sarritzu hanno trovato un minimo di condizioni favorevoli e sono riusciti a strappare al mare un’orata di 830 grammi che alla fine è risultata la preda più grossa della gara. Stendiamo un velo pietoso su chi ha percorso 700 chilometri in giro per la Sardegna alla ricerca di uno spot sicuro (vero Luca Putzolu…), ma si sa, le gare a campo libero comportano anche questo e non è raro trascorrere più tempo in macchina che a pesca. Scelta diametralmente opposta, quella dei sei fortunati che hanno conquistato il podio. Mauro Schiavoni e Mario Ruggiu hanno sfruttato le potenzialità di Sa Punt’e S’aliga portando al peso oltre 4,5 chili di pescato valido e conquistando il terzo gradino del podio. Sempre a Sa Punta Stefano Ghiani e Andrea Muntoni hanno costruito, preda dopo preda, la loro ottima gara sfiorando quota 5 chili e meritando ampiamente il secondo posto. Più a nord, nel comprensorio di Arborea, Manuelito Satta e Giuseppe Mallocci hanno “beccato” le sparlotte e, preda dopo preda, si sono guadagnati il trofeo con quasi sette chili di pesce. Al ritrovo mattutino, la colazione calda, offerta al Brixton Caffè dagli organizzatori ha ridato forza e vigore ai pescatori intirizziti.Il Surfcasting Competition è stata gara dura, tosta, come devono essere le gare in questo periodo. Vincerla è un risultato prestigioso e questo dimostra come, in questi 5 anni trascorsi, i ragazzi di Serramanna abbiano lavorato bene.
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