4 Mori in Toscana
È l’11 di novembre quando undici ragazzi della Spds Villa di Castro, partono dalla Sardegna, destinazione i laghi Mavaldo, in provincia di Pisa. È stata una due giorni intensa: il sabato abbiamo preso familiarità con i bacini di pesca e la domenica abbiamo partecipato a una gara. Subito ci siamo trovati di fronte ben 5 laghi artificiali, dedicati ognuno a una specialità di pesca: carp fishing, spinning, pesce bianco... Tante le specie presenti: carpe che raggiungono i 30 chili, amur, pesci gatto africani e i temoli russi da 50 chili! Le tecniche che si usano per la maggiore sono la roubaisienne con elastici che vanno da 1,8 a 3,0 e parature con finali in fluorocarbon dello 0,14, 0,16, ma anche dello 0,18 e addirittura 0,25. Le esche più catturanti sono i pellets che vendono in loco (del tipo “veronese”) nelle misure da 6 e 8 millimetri, il mais, i lombrichi e i bigattini. Per gli amanti dello spinning ci sono lucci e lucioperca che sfiorano i 10 chili, persici spigola e bass. Abbiamo conosciuto i gestori dei laghi, Luca e Andrea, bravissime persone che ci hanno dato preziosi consigli. Come sempre, vicino alle nostre postazioni, abbiamo piantato la bandiera dei 4 mori! All’inizio abbiamo avuto tante ferrate a vuoto. In questi laghi ci sono solo pesci di taglia, tanto che non ci stanno nel guadino! Dopo aver testato il campo, la domenica mattina ci siamo cimentati in una gara a coppie. Il tempo era favorevole, con caldo e i pesci hanno mangiato da subito. Con il mio compagno di squadra, Domenico Cossu, abbiamo pescato in un picchetto non troppo favorevole e comunque anche noi qualcosa l’abbiamo presa. In generale ci sono state catture eccezionali se pensiamo che i vincitori hanno pescato ben 37 kg e si sono viste carpe da 9 kg e pesci gatto da 8. Fantastico! Vorrei ringraziare il mio gruppo che come sempre è disponibile e i gestori dei laghi Malvaldo per la loro ottima ospitalità. Ci portiamo a casa un bellissimo ricordo e un ricco bagaglio di esperienza.
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