3° Rally Surfcasting Experience
Ci tengono a specificare, i ragazzi siculi, che il loro Surfcasting Experience è un gruppo Aics, più legato quindi alla promozione e “divulgazione” del surfcasting che al puro agonismo. Nati in Sicilia, con in mente le onde e le prede invernali, quelle del surfcasting “vero” (come in tanti amano chiamarlo...), in breve tempo gli Experience hanno trovato proseliti e seguaci un po’ in tutta Italia e non solo. Il direttivo è formato da giovani ma già esperti pescatori: Santo Romano al comando, con a fianco il vice Francesco Di Bella ed un solido direttivo, motivato e quindi... vincente. Per fare un esempio, Giovanni “angler” Cannizzo ha alle spalle 19 anni di agonismo (felicemente abbandonato...) e più volte è venuto in Sardegna, stabilendo un rapporto strettissimo con la nostra terra, il nostro mare, i nostri pescatori. L’incontro con Luca Toni è stato quindi uno step naturale ed il feeleng, immediato. Non deve sorprendere quindi se, lo scorso 12 gennaio, alla partenza della terza edizione del Rally di Surfcasting, manifestazione organizzata proprio dall’Aics Surfcasting Experience, fosse presente anche Luca Toni, sponsor dell’evento con il suo Planet Fish e testimone del surf nuragico, così vicino e così lontano da quello siculo. La manifestazione ha avuto come base Briga Marina, località di partenza, posta strategicamente tra Tirreno e Ionio, a pochi chilometri dallo stretto di Messina. Il trofeo è diventato internazionale, con la partecipazione di pescatori italiani accorsi anche dalle lontane Canarie, oltre che dalla nostra isola. In tutto sono stati iscritti 27 box che hanno affrontato il mare sulla base di un regolamento avvincente. Il via è stato dato alle 15:30 di sabato. Le partenze avvenivano scaglionate di 5 minuti, seguendo l’ordine d’estrazione. Le squadre si sono mosse a gruppi di 3. Ogni box poteva pescare con un massimo di 4 canne e con zavorre minimo da 100 grammi.
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