25° Trofeo Mainas
Sabato 7 maggio si è disputata la venticinquesima edizione del memorial Amici di Sergio. La gara è stata organizzata dalle Aquile di Mare di Arbus ed ha visto la partecipazione di 44 pescatori. Il regolamento prevedeva la formula a picchetto singolo e i garisti sono stati suddivisi in 5 settori. Come previsto in questo tipo di gare, ogni settore è composto da dieci pescatori che competono per il primato e alla fine, nella classifica assoluta, vince il migliore tra i primi di settore. La gara si è svolta nella spiaggia di Arborea. Nei giorni precedenti la manifestazione si è temuto di dover rimandare l’evento, a causa delle condizioni meteo instabili. Per fortuna però sabato si è potuto pescare e per tutta la durata della competizione non è piovuta neanche una goccia d’acqua. Il fischio d’inizio è stato dato alle 20 e la gara è terminata 4 ore dopo, a mezzanotte. Il regolamento prevedeva l’utilizzo di due canne per ogni pescatore e un punteggio con bonus per ogni singola preda valida, portata alla bilancia. In molti non hanno tenuto conto di questo particolare, incentrando l’azione di pesca solo sulle mormore.
Ma la possibilità di aggiungere a ogni cattura un bonus, personalmente mi ha spinto a favorire il numero delle catture rispetto alla taglia. In questo periodo dell’anno, oltre alle sempre presenti sparlotte, si possono pescare in gran numero anche sugarelli, boghe e occhiate; tutti pesci in media più piccoli di una mormora, ma presenti in numero molto maggiore; e tutto questo fa classifica. Questa strategia mi ha premiato. Le 13 catture valide (più di 20 quelle totali ma molte fuori misura…) mi hanno permesso di vincere il settore e di arrivare al terzo posto assoluto. Ma devo ammettere che non si tratta di una regola da prendere alla lettera. Ad esempio, Stefano Ghiani ha usato una diversa strategia, dedicando una canna alla pesca alle mormore e la seconda alla ricerca delle sparlotte. Stefano ha così vinto il suo settore ed ha conquistato il secondo posto assoluto. Ma il migliore è risultato Efisio Sabiu. Il sorteggio gli ha assegnato la “bandierina” e cioè l’ultimo picchetto nella parte più settentrionale della spiaggia di Arborea. Essere bandierina permette al pescatore di sfruttare un tratto di mare più ampio, senza il disturbo degli altri agonisti. Efisio, da esperto, non si è lasciato sfuggire l’occasione ed ha sfruttato la bandierina nel migliore dei modi. Da subito ha trovato le mormore e quelle ha cercato con tutte e due le canne; la sua scelta è stata ripagata anche con la cattura più grossa della manifestazione, una mormora di ben 285 grammi. Strategia vincente! Ben 2635 punti totali, quasi 600 in più di Stefano. Primo di settore e primo assoluto! Per la cronaca, gli altri due settori sono stati vinti da Paolo Uccheddu e Daniele Bullitta. La pesatura ha confermato i pesci di Arborea: mormore, tante sparlotte, boghe, occhiate e sugarelli. La preda più grossa è stata la già citata mormora di Efisio. Al termine Le Aquile e la famiglia Mainas hanno offerto un meritato buffet che è continuato anche durante la premiazione. Rino Mainas e Antonello Melis hanno premiato i migliori e non sono mancati riconoscimenti per la preda più grossa, per il partecipante più giovane e per il più “esperto”. Una bella manifestazione che negli anni continua ad essere esempio di amicizia e fratellanza. Ci vediamo il prossimo anno.
Commenti ()