2° Trofeo Ondalunga
Dopo mesi di preparativi, la notte del 30 Marzo, è andato in scena il II Trofeo Ondalunga Team in collaborazione con l'attività commerciale La Preda di Maurizio Interlandi. Da dove iniziare a scrivere non è mai semplice... Ma naturalmente, come in tutte le manifestazioni, la riuscita dell'evento è data dai pescatori, per cui parto ringraziando tutti i 130 partecipanti provenienti da tutta l'isola a rappresentare ben 24 società. Non è scontato ottenere questi numeri, per di più, l'intensa attività agonistica di questi mesi che vede, da inizio Marzo una gara a settimana sino a fine Aprile, non era sicuramente, per noi, di buon auspicio; la Vostra partecipazione, il Vostro entusiasmo, i Vostri attestati di stima ci hanno gratificato e ripagato completamente di tutti gli sforzi che hanno caratterizzato quest'ultimo nostro mese, per cui... grazie, grazie e ancora grazie a tutti i presenti!!! Voglio pubblicare parte di uno dei tanti messaggi ricevuti nel post gara: "Come ai vecchi tempi...questo ho pensato..e cioè a quando lo splendore di questa nostra disciplina era ai massimi livelli. Ieri ho respirato quest'aria ed è stata una sensazione meravigliosa… by Antonio Mele". Ecco, io ai famosi vecchi tempi non ho partecipato, ma leggendo queste parole mi sono, e ci siamo, resi conto di aver fatto un bel lavoro, che alla fine ti gratifica di tutti gli sforzi e sacrifici.
La gara
Badesi... croce e delizia di ogni pescatore, palcoscenico che racchiude un fascino unico nel suo genere; ogni volta che si calpesta quest'arenile si ha sempre la sensazione di un mare che, da un lato ci può regalare pescate da sogno, ma dall'altro ci può destinare delusioni cocenti. Certo è che una gara a picchetto con condizioni meteo casuali non è sicuramente di buon auspicio per questa spiaggia ma, visto tante altre gare, non ci si può lamentare con le 263 prede valide portate alla pesa. Zona prescelta per "picchettare" Baia delle Mimose, con dieci settori, e Poltu Biancu (per tutti Riu Siccu…), ad ospitare i restanti tre settori; quest'ultimi purtroppo sono risultati essere i più poveri di allamate, solo 21 verranno alla fine considerate valide. Ad accogliere tutti i partecipanti in spiaggia un leggero "grecalino" e un moto ondoso ridotto quasi a zero; queste le condizioni, non certo ideali che hanno accompagnato tutti i garisti per le sei ore di competizione. E mentre le prime ore di luce sono risultate un po’ povere di pescato per tutti, tranne per qualche sporadica tracinetta, con il calare delle tenebre i vettini hanno iniziato a vibrare dando il benvenuto finalmente alle prime occhiate, saraghi e oratelle, oltre alle classiche mormore che hanno caratterizzato la vittoria in molti settori. Alla fine, ad aggiudicarsi il Trofeo Ondalunga 2019, è l'atleta del Larus Club di Sassari Giuseppe Pilo, che con otto catture si aggiudica anche il premio come maggior numero di prede; seguono Davide Manconi della Caletta, che sfiora la vittoria a soli 38 punti di distacco, e il nostro portacolori Martino Piseddu. A voi tre vanno ancora fatti i giusti complimenti. Bravissimi, come sempre, anche tutti gli altri primi, che hanno conquistato i loro settori, in alcuni casi, come già detto, veramente poveri di pesce. Per quanto riguarda la classifica di società, trionfo incontrastato per il Blue Fish Team SS che, con ben tre primi (Antonio Pinna, Nicola Piredda, Cadeddu Marco), si aggiudica il titolo; a 3 penalità di distacco, con nostra grande soddisfazione, noi dell'Ondalunga, e per completare il podio, i ragazzi del Maestrale Porto Torres detentori del titolo nel 2016. Ad aggiudicarsi il premio per la preda più grossa il portacolori del Ploaghe Fishing Club Davide Schintu con un bel sarago da 344 grammi. Ringraziamenti finali per Salvatore Scanu, giudice di gara, a tutti i giudici di settore e al ristorante La Marina di Badesi, che ci ha ospitato per questo evento, soddisfacendo tutte le nostre richieste e servendoci un'ottima e ricca cena. Un applauso a parte va fatto a Maurizio Interlandi ed al suo negozio La Preda, per aver realizzato una Premiazione con la P maiuscola, curata in tutti i suoi particolari, sia per i primi, che per gli ultimi, che non sono andati via di certo a mani vuote. Un grazie particolare ad un nostro socio fondatore, colonna storica dell'Ondalunga, Flavio Piredda che ci ha deliziato con alcuni scatti fotografici degni dell'occasione. Siamo arrivati alla fine per cui vogliamo nuovamente fare un grosso applauso a tutti i presenti, che hanno reso questa giornata una vera e propria festa, ci rivediamo con tutti alla prossima edizione…
Ho sempre pensato che non fosse semplice per nessuno organizzare un trofeo, proprio per questo motivo sono passati tre anni dall'ultima nostra edizione. Ricordo la prima riunione di inizio anno; tutto il gruppo presente per discutere l'eventuale possibilità di riorganizzare l’evento. Lo scetticismo era tanto, visto il periodo di crisi perenne e un calendario ricco, anzi ricchissimo, di gare in ogni week-end. Ognuno esponeva le proprie idee, si parlava dei rischi e delle varie perplessità, di cosa fare e cosa no, e non nascondo neppure alcune piccole frizioni interne nel discutere tutte le varie proposte; d'altronde solo discutendo si può crescere e migliorare. Alla fine ha prevalso lo spirito di gruppo che ci ha sempre contraddistinto e abbiamo deciso che si poteva fare!!! Mai come quest'anno mi sono sentito fiero di rappresentare l'Ondalunga Team, ognuno si è impegnato al massimo e solo grazie all'impegno di ogni singolo socio siamo riusciti a realizzare un Trofeo con la T maiuscola; voglio ringraziare con tutto il cuore tutto l'Ondalunga Team.
Antonio Careddu
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