13° Trofeo Villa di Castro
Anche quest'anno ci siamo riusciti! Per la tredicesima volta si è svolto il trofeo Villa di Castro. Domenica 21 agosto il lago Liscia ha ospitato la nostra manifestazione. Per la verità il “padrone di casa”, il Liscia, non era in splendida forma. Infatti il livello dell’acqua, nelle ultime settimane, è sceso a vista d’occhio. Abbiamo dovuto restringere il numero delle postazioni a sole 45 e trovare un tratto di lago che potesse ospitare tutti. Ovviamente, abbiamo fatto il tutto esaurito e purtroppo ci siamo trovati costretti a bloccare le iscrizioni giorni prima. Alla gara hanno aderito tante società, sia galluresi che di tutta la Sardegna ed è sempre piacevole vedere come anche il sud Sardegna stia scoprendo il nostro lago e le sue potenzialità. La formula della gara prevede la tecnica libera e box di due pescatori per squadra. Il lago, da sempre, ospita tante specie e la tecnica libera permette di adattare la pesca alla situazione del momento: carpe, tinche, carassi e poi le piccole scardole, pesci gatto e persici, reali e sole. Una varietà che però impone al garista una scelta precisa della tattica. In più, quest’anno, si è aggiunta la difficoltà del nuovo spot, un tratto di sponda bellissimo ma assolutamente vergine, mai utilizzato in gara. E proprio questa condizione ha aumentato il naturale timore dei pesci. Chi fa gare in acque interne lo sa bene: i rumori di centinaia di pescatori che preparano la postazione, con il via vai delle auto, fa si che i pesci si allontanino dal sotto riva, per poi avvicinarsi durante la gara, quando sul lago regna silenzio e concentrazione. Anche questa volta si è ripetuto lo stesso copione con tutti noi a guardare le bollate dei pesci a centro lago e i galleggianti immobili. Poi, finalmente, sono iniziate le prime abboccate. Dapprima i persici sole, pesci piccoli che però, se pescati con maestria e in numero adeguato, possono permettere di fare classifica e, a volte, si sono dimostrati vincenti. Domenico Cossu e Diego Lovato (figlio d’arte…), portacolori della nostra Sdps Villa di Castro, hanno sfruttato questa strategia per portarsi avanti nel settore. Ma hanno dovuto soccombere all’esperienza e la tenacia di Gianni e Tonino Fenu (Asd Pesca Sportiva Ozieri) che, grazie anche a una bella carpa quasi a fine gara, hanno primeggiato nel settore e vinto la classifica assoluta. Per Tonino e Gianni la stagione 2022 è da incorniciare: padre e figlio hanno vinto due trofei in successione e Gianni ha appena conquistato il titolo provinciale, proprio davanti al padre. A loro vanno i nostri complimenti. Intanto, in tutto il campo gara l’attività è diventata più animata. Le carpe hanno iniziato a rispondere alle pasture, ma con una furbizia e violenza tali che in pochi sono riusciti a portarle al guadino. Da segnalare anche un bel carassio colorato e poi, a metà gara, il lago è tornato nel torpore. Il troppo caldo ha allontanato i pesci dai bassi fondali vicino alle postazioni. Sicuramente, se avessimo potuto piantare i picchetti nel vecchio campo gara, si sarebbero contate molte più catture. Da ricordare l’ottima prestazione di Giuseppe Pisano e Manuelito Satta dell’Asd Pescatori Serrenti, bravissimi nell’indovinare la tecnica giusta in uno spot per loro sconosciuto. Alla fine hanno vinto il loro settore e sono arrivati terzi assoluti. A tenere in alto i colori di casa ci hanno pensato Gianluca Concas e Maicol Stefanini che, con 1880 punti totali hanno meritato il secondo gradino del podio. Nella speciale classifica dedicata alle società, con orgoglio ci tengo a ricordare la nostra affermazione, davanti ai bravissimi ragazzi de La Tulese e all’Sps Ozieri. Un ringraziamento speciale lo destiniamo a Luciano Framingheddu, giudice di gara insostituibile. La premiazione è stata ricca, soprattutto grazie al nostro sponsor tecnico Maver che ha colorato di verde la festa finale. E ora guardiamo avanti, alle gare che ci attendono in questo scorcio di autunno e alla prossima edizione del trofeo. Vi aspettiamo numerosi.
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